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Crediti di imposta per l’acquisto di gas ed energia elettrica nel secondo trimestre 2023: conversione in legge del decreto bollette

Pubblicata in G.U. la Legge 26 maggio 2023 di conversione del D.L. 34/2023 (cd.decreto “Bollette”, contenente le nuove misure a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale e in materia di salute e adempimenti fiscali. Il provvedimento, all’art. 4, prevede la proroga anche per il secondo trimestre 2023 dei crediti d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, confermando le aliquote previste nel D.L. 34/2023 e dettagliate di seguito: 

  • credito d’imposta per le imprese “energivore”, in misura pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023;
  • credito d’imposta per le imprese “non energivore”, dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, in misura pari al 10% delle spese sostenute per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023;
  • credito d’imposta per imprese “gasivore”, in misura pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto del gas naturale, consumato nel secondo trimestre 2023 per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici;
  • credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale per imprese “non gasivore”, in misura pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto del gas naturale, consumato nel secondo trimestre 2023, per usi diversi da quelli termoelettrici.

Il requisito di accesso ai crediti per l’acquisto di energia elettrica, ossia l’incremento superiore al 30% dei costi per kWh della componente energia, va valutato sulla base della media del primo trimestre 2023, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, rispetto al primo trimestre dell’anno 2019.

Il contributo per l’acquisto di gas naturale spetta invece qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media riferita al primo trimestre 2023, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), abbia subìto un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al primo trimestre dell’anno 2019.

In relazione ai crediti d’imposta per imprese “non energivore” e “non gasivore” resta confermata la facoltà di accesso alla procedura di calcolo semplificato con richiesta diretta al fornitore, qualora “l’impresa destinataria del contributo si rifornisca di energia elettrica o di gas naturale, nel primo semestre dell’anno 2023, dallo stesso venditore da cui si riforniva nel primo trimestre dell’anno 2019”.

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